Il gruppo jihadista somalo Al Shabaab ha rivendicato la responsabilità dell’attacco al campus universitario di Garissa, in Kenya. Il bilancio provvisorio è di 14 morti e almeno 65 feriti. Un portavoce del gruppo ha spiegato che i combattenti hanno preso di mira in particolare gli studenti cristiani, lasciando andare i musulmani. Un numero non precisato di cristiani è stato preso in ostaggio. “Ci sono molti cristiani morti dentro l’edificio. Abbiamo anche preso molti cristiani vivi. I combattimenti sono ancora in corso nel college”, ha detto Sheikh Abdiasis Abu Musab, il portavoce delle operazioni militari di Al Shabaab.
3 hostels evacuated, attackers cornered in one hostel. Operations continue. #GarissaAttack ~ @NDOCKenya pic.twitter.com/fyX3VJAaPw
— Nation FM (@NationFMKe) 2 Aprile 2015
L’attacco sarebbe stato organizzato per ritorsione al sostegno dato dal Kenya nella lotta contro i gruppi legati ad Al Qaeda in Somalia, nell’ambito dell’operazione dell’Unione africana. La polizia e i soldati hanno circondato il campus e stanno cercando di fermare l’attacco. Reuters, Bbc
MORE: At least 15 reported dead, 60 reported injured in Kenya college attack http://t.co/BmrzSYWsjp #GarissaAttack pic.twitter.com/eOn1MA7xXt
— Fox News (@FoxNews) 2 Aprile 2015
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