Il governo del Kenya ha smentito le affermazioni della University academic staff union (Uasu), che annuncia l’assenza di 166 studenti, dopo l’attacco all’università Garissa, dove ne sono morti 148.
Il ministro dell’educazione, Joseph Kaimenyi, ha detto che in questo modo non si fa che “esacerbare il dolore e la sofferenza dei parenti in lutto”. La paura del segretario generale dell’Usau è che gli studenti siano stati rapiti dal gruppo somalo Al Shabab, responsabile della strage.
Il ministro dell’educazione ha provato a fare chiarezza sui numeri degli studenti con un comunicato, ma come ha notato la Bbc, la ricostruzione delle cifre mostra qualche ambiguità. Gli studenti iscritti all’università di Garissa erano in tutto erano 815 e che quelli salvati sono 663. Il governo ha detto che i morti sono 142 e ne mancherebbero quindi 10.
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