Nonostante un’altra tornata di tre giorni di trattative, i dipendenti di Radio France hanno votato a maggioranza per la continuazione dello sciopero che dura ininterrottamente da 26 giorni.

Delusi dalla nomina di un mediatore da parte del governo, i sindacati hanno chiesto l’intervento della ministra della cultura, Fleur Pellerin, e indetto un 27° giorno di interruzione dei notiziari.

La protesta più lunga nella storia dell’emittente nasce dal piano strategico presentato dal presidente del consiglio di amministrazione, che fa temere la fusione di 44 stazioni della rete France Bleu, con conseguente riduzione degli esuberi.

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