Una manifestazione fuori del municipio di Baltimora dopo la morte di Freddie Gray, un nero di 25 anni. (Amy Davis, The Baltimore Sun/Ap/Ansa)

Sei poliziotti sono stati sospesi in relazione al caso di Freddie Gray, un ragazzo nero di 25 anni morto domenica in ospedale in seguito alle ferite riportate durante l’arresto una settimana fa a Baltimora. Dopo giornate di proteste e cortei, che sono continuati anche nella serata di ieri, la sindaca Stephanie Rawlings-Blake e il commissario di polizia Anthony W. Batts hanno lanciato un appello alla calma assicurando un’indagine approfondita sull’accaduto.

La vicenda è rimbalzata sui mezzi d’informazione statunitensi per via delle tensioni a sfondo razziale che agitano da circa un anno gran parte del paese, dopo che l’estate scorsa un poliziotto bianco ha ucciso un ragazzo nero di diciotto anni disarmato, a Ferguson, in Missouri. Da allora si sono susseguiti altri casi del genere, l’ultimo dei quali risale a pochi giorni fa quando un poliziotto bianco ha sparato dei colpi alla schiena di un altro nero disarmato che fuggiva dopo essere stato fermato per un fanalino guasto, a North Charleston, in South Carolina. L’agente, poi arrestato e incriminato, è stato incastrato da un video girato da un testimone con il cellulare.

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