La coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita ha bombardato la terza città dello Yemen, Taiz, per contrastare l’avanzata dei ribelli sciiti houthi, poche ore dopo che Riyadh aveva annunciato che avrebbe interrotto i raid aerei sullo Yemen. Ci sono stati combattimenti anche ad Aden e Daleh. Il 21 aprile Riyadh aveva annunciato la fine dei bombardamenti, ma aveva detto che avrebbe continuato ad agire contro gli houthi, se necessario. Secondo le Nazioni Unite, dal 19 marzo almeno 944 persone sono morte e 3.487 sono state ferite a causa dei bombardamenti.
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