Il governo tedesco era stato avvertito del rischio di sorvolo dell’Ucraina prima che il Boeing MH17, l’aereo della Malaysia Airlines, venisse abbattuto il 17 luglio del 2014, ma non ha mai diffuso l’allarme. Lo affermano alcuni media tedeschi, che citano cablogrammi diplomatici inviati due giorni prima dell’incidente, in cui la situazione in Ucraina viene descritta come “molto allarmante”.
Nei messaggi viene menzionato l’abbattimento di un aereo militare ucraino a un altezza di 6mila metri il 14 luglio. Il volo MH17 è precipitato tre giorni dopo, con 298 passeggeri a bordo. L’aereo stava viaggiando da Amsterdam a Kuala Lumpur, ed è caduto nei pressi di Donetsk, in un territorio controllato dai ribelli che chiedono l’indipendenza da Kiev e l’annessione alla Russia. Secondo un’inchiesta guidata dai Paesi Bassi l’aereo potrebbe essere stato abbattuto da un missile russo.
I servizi di intelligence tedeschi affermano di aver avvertito l’aviazione nazionale dei rischi sul sorvolare la zona dopo il 14 luglio, ma secondo una fonte di Lufthansa non sono mai arrivate comunicazioni di questo tipo da parte del governo. Tre aerei della compagnia tedesca hanno sorvolato l’area dove è stato abbattuto l’MH17, nello stesso giorno, e non sono stati colpiti “per pura fortuna”, secondo il rapporto degli investigatori.
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