In Burundi le autorità minacciano il pugno di ferro contro i manifestanti
Le autorità del Burundi minacciano il pugno di ferro contro i manifestanti e gli oppositori del presidente Pierre Nkurunziza, in corsa per un terzo mandato consecutivo. All’indomani di un attacco dinamitardo costato la vita a tre persone nella capitale, il generale Gabriel Nizigama, ministro per la sicurezza interna, ha denunciato un “complotto terrorista” e “un’insurrezione”.
Venerdì sera tre persone, tra cui due poliziotti, sono state uccise nel corso di un duplice attacco a Kamenge, un quartiere periferico a nord-est della capitale Bujumbura. In contemporanea altri ordigni sono stati fatti esplodere contro altri poliziotti nel centro cittadino. In tutto sono rimaste ferite 17 persone, tra cui 13 agenti. Afp