Terremoti Un nuovo sisma di magnitudo 6,3 ha colpito la provincia di Herat, nel nordovest dell’Afghanistan, uccidendo almeno due persone. Il 7 ottobre un terremoto della... Leggi
Il 10 aprile il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Burundi su un programma di aiuti da 261 milioni di dollari. È il primo... Leggi
Con la scomparsa inaspettata di Pierre Nkurunziza, che aveva minimizzato la minaccia del covid-19 nel suo paese, sono nati dubbi sulla reale causa del suo decesso. Leggi
“Il Burundi è il paese più bello del mondo”, dice Gérard. “Purtroppo, però, tante persone sono scappate in Ruanda perché non si sentivano al sicuro”. Leggi
Il Burundi, il Gambia e il Sudafrica hanno annunciato l’intenzione di uscire dalla Corte penale internazionale. Altri nel continente potrebbero seguire il loro esempio perché la corte è accusata di prendere di mira soprattutto gli stati africani. Leggi
Pierre Nkurunziza sta portando il Burundi fuori della Corte penale internazionale. Per difendere la dignità degli africani, dice. Per lui è inaccettabile un’inchiesta sulla repressione avvenuta prima e dopo la rielezione contestata del 2015: centinaia di morti e 260mila persone costrette alla fuga. Leggi
La buona notizia è che le violenze in Burundi non sono ancora sfociate in una guerra civile come quella che ha provocato trecentomila vittime tra il 1993 e il 2005, né in un genocidio come quello che costò la vita a ottocentomila persone nel vicino Ruanda nel 1994. La cattiva notizia è che questo potrebbe succedere presto. Leggi
Thierry vuole parlare, ma si blocca al ricordo dei colpi e delle coltellate accompagnati dalla voce di suo padre che implorava di aver salva la vita, prima che uomini dal volto coperto lo facessero a pezzi. Si rinchiude in se stesso, freddo e piccolo su un’umida panca di legno in Tanzania. L’inferno si trova a un paio di chilometri di distanza, al di là di un fiume, nel paese che fino a due ore fa era la sua patria. Leggi
Era prevedibile che il Burundi dominasse l’agenda del vertice dell’Unione africana. È una crisi emergente che potrebbe diventare devastante. In realtà è già devastante: basta chiederlo alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati interni, o alle famiglie delle decine di giornalisti, attivisti e sospetti simpatizzanti dell’opposizione uccisi in modo sommario. Per l’Unione africana, però, quella in Burundi è anche un’opportunità: l’organismo continentale può dimostrare di avere un potere reale e di essere in grado di agire in modo positivo. Leggi
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