Il Burundi ha fatto sapere all’Onu che vuole abbandonare la Corte penale internazionale. Il parlamento di Bujumbura aveva votato il 12 ottobre una legge che sancisce l’uscita del paese dalla corte, che ad aprile aveva aperto un’inchiesta preliminare sulle recenti violenze nel paese. Il 27 ottobre il governo di Pierre Nkurunziza ha inviato al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon una lettera formale. Alla sua ricezione, l’uscita del paese dalla Cpi è ufficiale.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it