Il Burundi sarà il primo paese a lasciare la Corte penale internazionale (Cpi). Il parlamento di Bujumbura, dove il partito del presidente Pierre Nkurunziza ha una maggioranza schiacciante, ha adottato un provvedimento che prevede il ritiro del paese dalla Cpi. Lo scorso aprile il tribunale internazionale aveva aperto un esame preliminare sulle violenze avvenute in Burundi dal 2015. Inoltre a fine luglio le Nazioni Unite avevano autorizzato l’invio di 228 poliziotti nel paese, ma il governo di Nkurunziza aveva rifiutato lo schieramento di queste forze.
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