Il Burundi chiede di uscire dalla Corte penale internazionale. Il paese ha deciso di non riconoscere più l’autorità della corte internazionale dell’Aia, dopo che il tribunale ha aperto un’inchiesta preliminare sulle violazioni dei diritti umani commessi dal governo a partire dall’aprile del 2015, quando il presidente Pierre Nkurunzinza ha annunciato che si sarebbe ricandidato per un terzo mandato. Da quel momento più di 400 persone sono state uccise negli scontri tra polizia e rappresentanti dell’opposizione.
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