Undici poliziotti afgani sono stati condannati a un anno di prigione per non aver protetto una donna linciata dalla folla a Kabul il 19 marzo. Farkhunda, 28 anni, è stata picchiata a morte dopo essere stata accusata di aver bruciato una copia del Corano. In realtà la donna si era scagliata contro un gruppo di persone, fra cui un mullah, che facevano affari in una moschea vendendo amuleti.
All’inizio di maggio quattro uomini sono stati condannati a morte per l’omicidio e altri otto all’ergastolo. Dopo l’uccisione di Farkhunda sono scoppiate proteste in tutto il paese e migliaia di persone hanno partecipato al suo funerale il 23 marzo.
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