Secondo il rapporto Ecomafia di Legambiente sugli ecoreati in Italia, nel 2013 i crimini contro gli animali sono aumentati del 6,6 per cento rispetto al 2012, con 8.504 casi. Aumentano anche i sequestri giudiziari, passati da 418 a 2.620, e gli arresti dei responsabili, che da zero arrivano a quota 67.
Nel sud, dove sono stati registrati più reati e interventi delle forze dell’ordine, il dato peggiore riguarda la Sicilia, con il 15,8 per cento dei casi.
I reati contro gli animali e la fauna comprendono: il bracconaggio, la caccia agli uccelli di piccole dimensioni, la raccolta, l’allevamento e il commercio illegale di specie protette, la pesca di frodo, maltrattamenti e combattimenti clandestini.
Tra le province Napoli è quella dove si commettono più crimini contro gli animali, seguita da Roma e Venezia.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it