Lo Stato islamico controlla metà del territorio siriano
I jihadisti dello Stato islamico hanno raggiunto l’ultimo tratto della frontiera tra Siria e Iraq controllata dalle forze governative. Lo afferma l’Osservatorio siriano per i diritti umani, dopo il ritiro dell’esercito dal valico di Al Tanf e l’avanzata dei combattenti nella città di Tadmor (Palmyra).
Lo Stato islamico ora controlla più di 95mila chilometri quadrati della Siria, il cinquanta per cento del suo territorio, sostiene l’Osservatorio. I miliiziani occupano le province di Deir Ezzor e di Raqqa, e hanno una forte presenza a Hasakeh, Aleppo, Homs e Hama.
Giovedì 21 maggio le Nazioni Unite hanno ricevuto testimonianze secondo cuile forze siriane hanno impedito ai civili di lasciare Palmyra, dopo la conquista da parte dei jihadisti, e hanno espresso preoccupazione per i siriani rimasti intrappolati nella zona.