Il presidente della Bolivia Evo Morales ha nominato un nuovo ministro dell’interno e un nuovo capo della polizia, che si sono dimessi dopo che un ex consigliere del presidente peruviano Ollanta Humala è fuggito dagli arresti domiciliari dalla sua casa di La Paz.

Martin Belaunde, che aveva lavorato per Humala durante la sua campagna elettorale, è accusato di corruzione. Nel 2014 aveva lasciato il Perù per trasferirsi in Bolivia. Secondo le accuse Belaunde fa parte di una rete criminale che ha legami con pubblici ufficiali.

L’11 maggio una corte boliviana aveva autorizzato la sua estradizione in Perù, ma il consigliere ha sempre negato le accuse a suo carico e si ritiene una vittima della persecuzione politica.

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