C’è anche l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Lorenzo Lo Presti, tra gli indagati della procura di Civitavecchia nell’ambito dell’inchiesta sull’incendio nel terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, il 7 maggio scorso. Il reato ipotizzato nei confronti del manager è violazione della normativa sulla sicurezza dei lavoratori.
L’ipotesi di accusa sarebbe legata all’impiego del personale nei giorni successivi al rogo che ha devastato mille metri quadrati dell’area commerciale del terminal 3, per cui viene ipotizzata una violazione delle norme in materia di tutela della salute. Almeno 150 lavoratori hanno lamentato problemi respiratori e alla pelle. Il nome di Lo Presti compare nel decreto di sequestro del molo D dello scalo romano. Askanews
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