Alcuni uomini armati a bordo di una motocicletta hanno ucciso a colpi di armi da fuoco due agenti della polizia del turismo e delle antichità su una strada nei pressi delle piramidi di Giza, in Egitto. L’attacco è avvenuto a circa trenta metri di distanza da un posto di blocco della sicurezza, che conduce al sito turistico alla periferia occidentale del Cairo.
L’attentato non è stato ancora rivendicato. Nei mesi scorsi gli affiliati a gruppi estremisti hanno condotto numerosi attacchi contro soldati e agenti, di solito in posti di blocco, caserme e commissariati. Un cambio di strategia che mirasse a colpire obiettivi turistici o economici potrebbe compromettere gli sforzi del paese per attirare di nuovo i turisti stranieri, allontanati sin dalla rivolta del 2011 che ha portato alla caduta dell’allora presidente Hosni Mubarak.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it