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A Charleston riapre la chiesa della strage, l’Fbi indaga su un blog razzista

Sul web un vero e proprio manifesto razzista di Dylann Roof, l’autore dell’assalto, accompagnato da molte sue foto, dove compare con la pistola e mentre brucia la bandiera statunitense

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Arrestato il presunto omicida della chiesa di Charleston

Dylann Roof in un’immagine diffusa oggi dalla polizia di Charleston.

Dylann Roof, il presunto omicida della chiesa di Charleston, è stato arrestato a Shelby, nel North Carolina. Al momento dell’arresto si trovava nella sua auto e non ha opposto resistenza. Dylann Roof, 21 anni, è accusato di aver ucciso nove persone nella Emanuel Ame, una chiesa frequentata dalla comunità afroamericana di Charleston.

Secondo le autorità si è trattato di un omicidio a sfondo razziale e Roof ha agito da solo. Le vittime sono sei donne e tre uomini. Tra i morti c’è anche il pastore e senatore democratico Clementa Pinckney, 41 anni.

Durante una conferenza stampa, il presidente statunitense Barack Obama ha espresso rabbia e tristezza per la vicenda e ha dichiarato: “Troppe volte ho dovuto commentare l’uccisione di innocenti perché qualcuno non ha avuto problemi a procurarsi una pistola”.

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