Nella giornata mondiale del rifugiato continua la protesta dei migranti a Ventimiglia contro il blocco della frontiera da parte delle autorità francesi. Secondo le stime della Croce Rossa, sono oltre 150 i profughi ancora accampati sulla scogliera dei Balzi rossi. Altre 400 persone hanno passato la notte nella stazione della cittadina ligure, dove è stato allestito un centro di prima accoglienza con un centinaio di brandine.

Prosegue anche il braccio di ferro tra la polizia italiana e la polizia francese sulle richieste di riammissione dei profughi trovati in Francia. Nella giornata di ieri 83 persone sono state riammesse in Italia, ma per altre decine è stata rifiutata la riammissione in base all’accordo bilaterale di Chambéry.

Al valico di ponte San Ludovico prosegue anche la gara di solidarietà tra cittadini francesi e italiani. Sono decine le famiglie e le associazioni che stanno portando cibo, bevande e vestiti ai migranti che si trovano da ormai otto giorni sugli scogli per rivendicare il diritto a spostarsi liberamente all’interno dell’Unione europea. Nel pomeriggio nella piazza della stazione di Ventimiglia i centri sociali e le associazioni anti razzismo si sono dati appuntamento per un’assemblea pubblica, in solidarietà con la protesta dei profughi.

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