Il papa durante il bagno di folla prima della messa a Torino, il 21 giugno 2015. (Alessandro Garofalo, Reuters/Contrasto)

Papa Francesco ha cominciato la sua visita a Torino, in occasione dell’ostensione della sindone e del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. La prima tappa della visita, che si concluderà domani 22 giugno, è stata un incontro con il mondo del lavoro. Jorge Mario Bergoglio ha poi sostato in preghiera davanti al sudario e ha presieduto messa all’aperto in piazza Vittorio. Nel suo primo intervento, il papa ha sottolineato che “il lavoro non è necessario solo per l’economia, ma per la persona umana, per la sua dignità, per la sua cittadinanza e per l’inclusione sociale”, e ha detto che i migranti sono “vittime di questa economia che scarta e delle guerre”.

Bergoglio ha chiesto che i diritti delle donne vengano “tutelati con forza”, facendo appello a un “patto sociale e generazionale”. Tornando ai migranti, Bergoglio ha fatto notare che “fa piangere vedere lo spettacolo di questi giorni, in cui esseri umani vengono trattati come merce”. Tra i vari impegni in programma a Torino, ci sarà una visita al tempo valdese: sarà la prima volta di un papa in una chiesa di questa confessione protestante.

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