Le proposte greche ai creditori internazionali
Il quotidiano greco Ekathimerini ha pubblicato sul suo sito il documento ufficiale con le proposte della Grecia ai creditori internazionali. Le proposte, raccolte in undici pagine, contengono misure per 7,9 miliardi di euro, dei quali 7,3 miliardi provengono dall’aumento delle tasse e dai contributi previdenziali. Sono in corso gli esami tecnici sul documento, che verrà discusso anche all’eurogruppo straordinario in programma oggi dalle 19 a Bruxelles.
Nel frattempo il premier Alexis Tsipras ha in programma un nuovo incontro a Bruxelles, prima dell’inizio dell’eurogruppo, con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, e la presidente del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. L’obiettivo è quello di superare le ultime distanze tra Atene e i creditori, nella speranza di trovare un accordo entro la fine della settimana e sbloccare la nuova tranche da 7,2 miliardi di euro del piano di aiuti.
Un funzionario europeo ha dichiarato a Ekathimerini che in realtà ci sono ancora delle carenze nelle proposte della Grecia e che “il tempo sta per scadere”. Il funzionario ha aggiunto che le proposte della Grecia vìolano molte delle condizioni imposte dai creditori sull’iva e sulle pensioni. I creditori pensano che la proposta greca non contenga sufficienti tagli alla spesa pubblica, e che in futuro potrebbe far tornare il paese in recessione e richiedere altre misure correttive.