Otto persone, tra cui una donna, restano in custodia della polizia tunisina perché sospettate di avere un legame diretto con l’attentato del 26 giugno sulla spiaggia di Sousse, in cui sono morte 38 persone. Altre quattro persone che erano state fermate stamattina sono state rilasciate. Le identità dei sospettati e i loro ruolo non sono stati specificati.
Il ministro tunisino per i rapporti con gli organi costituzionali e la società civile, Kamel Jendoubi, ha dichiarato che sono stati schierati 1.377 agenti delle forze di sicurezza negli alberghi e nelle spiagge per garantire la sicurezza delle persone.
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