Cinque parlamentari di Syriza voteranno contro il piano di Tsipras
Cinque parlamentari dell’ala radicale di Syriza voteranno contro al pacchetto di riforme che ieri sera il premier greco ha mandato ai creditori per convincerli a emanare un nuovo prestito. Secondo questi esponenti del partito di governo, le misure che andrebbero adottate sono troppo dure e lontane dal programma del partito. La corrente di Syriza più di sinistra è composta comunque da 40 parlamentari. Se solo cinque di loro respingeranno il piano, non dovrebbero mancare i numeri per l’approvazione.
Dopo l’ampia vittoria dei no al referendum di domenica scorsa, Tsipras ha rafforzato la sua posizione anche sul piano interno: i leader della minoranza – dimettendosi – gli hanno garantito il supporto dei parlamentari dell’opposizione. I numeri, quindi, non dovrebbero mancare. Paradossalmente, però, il primo ministro dovrà faticare di più a convincere parti del suo stesso partito ad accettare riforme che una settimana fa erano state giudicate inaccettabili e tacciate di “ricatto”. Anche gli alleati di governo di Anel (la destra nazionalista) sono indispettiti per i tagli alla difesa.