Il ministero dell’interno keniano ha reso noto che la mente dell’attacco all’università di Garissa, nel nordest del paese, che il 2 aprile scorso ha provocato la morte di 148 persone, è stato ucciso in un raid aereo in Somalia. Mohamed Mohamud, detto Kuno, è stato capo di una madrasa (scuola coranica) fino al 2007, e negli ultimi anni ha gestito le attività del gruppo jihadista somalo Al Shabaab in Kenya, responsabile della strage. Le autorità lo avevano individuato come il principale pianificatore dell’attacco e avevano emesso un mandato di arresto. È stato ucciso nell’attacco di un drone insieme ad altri tre capi del gruppo.
Il 2 aprile quattro uomini armati hanno attaccato il campus dell’università di Garissa, in Kenya, a 150 chilometri dal confine con la Somalia. L’attacco è cominciato verso le cinque del mattino ed è durato più di quattordici ore con centinaia di studenti presi in ostaggio. Alla fine i morti sono stati 148, di cui 142 studenti.
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