Almeno cinque persone sono state arrestate in seguito agli scontri tra gli esponenti dell’associazione razzista Ku klux klan e gli attivisti dei movimenti per la difesa dei diritti dei neri fuori del parlamento dello stato del South Carolina. Il gruppo di estrema destra stava protestando contro la rimozione della bandiera confederata dallo spiazzo antistante l’edificio, decisa dal senato dello stato il 7 luglio.
La bandiera confederata del South Carolina, simbolo dei sudisti durante la guerra civile negli Stati Uniti, è stata esibita da Dylann Roof, il presunto responsabile della sparatoria nella chiesa di Charleston, avvenuta nella notte tra il 17 e il 18 giugno, ed è considerata dalla governatrice dello stato, Nikki Haley, un simbolo di divisione e odio razziale.
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