Domani devono cominciare i nuovi colloqui sul debito greco. Le trattative sul terzo piano di salvataggio da 86 miliardi – che questa volta si terranno ad Atene e non a Bruxelles – non sono potute cominciare venerdì perché non era stato individuato un posto abbastanza sicuro. Il governo greco spera di raggiungere l’accordo con Banca centrale europea, Commissione europea e Fondo monetario internazionale entro il 20 agosto, quando dovrà rimborsare 3,2 miliardi di euro alla Bce.
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