La camera ha approvato con 272 voti a favore, 100 contrari e 11 astenuti il decreto che autorizza la partecipazione dell’Italia alla missione navale Eunavfor Med contro i trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo. Hanno votato contro il provvedimento il Movimento 5 stelle, la Lega nord e Sel.
Il 22 giugno i ministri degli esteri europei riuniti in Lussemburgo avevano approvato la prima fase della missione, che sarà condotta in collaborazione con la Nato e con diverse agenzie delle Nazioni Unite, oltre all’agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne Frontex.
Inizialmente Eunavfor Med, che avrà il suo quartier generale a Roma, sarà orientata alla raccolta d’informazioni d’intelligence, attraverso satelliti droni, intercettazioni elettroniche, agenti sul campo. Si prepareranno così le due fasi successive, che riguarderanno la caccia attiva ai trafficanti: la seconda fase della missione riguarderà la cattura in acque internazionali, mentre la terza in acque territoriali e interne della Libia, senza escludere azioni sulla costa.
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