L’operazione di abbattimento delle costruzioni abusive nella Valle dei templi di Agrigento è entrata nel vivo: oggi dovrebbe essere abbattuto un ovile irregolare.

Dopo 17 anni dalla sentenza che stabilì la demolizione delle costruzioni fuori norma, le ruspe sono entrate in azione due giorni fa, con l’abbattimento di un muretto lungo un centinaio di metri a Villaggio Mosè. Devono essere rase al suolo 650 costruzioni abusive.

Nei prossimi giorni altre costruzioni abusive saranno buttate giù. Toccherà in particolare alle case, alcune delle quali abitate, e per le quali a nulla sono valse le proteste dei residenti.

Sulle costruzioni, infatti, pende l’ordinanza di immediata esecuzione di abbattimento notificata dal corpo forestale dello stato e firmata dal sostituto procuratore Carlo Cinque.

Gli immobili sono stati dichiarati abusivi, con sentenza definitiva nel 1998.

I lavori di demolizione, avranno un costo di circa ottantamila euro. Il programma di demolizione, prevede l’abbattimento di otto immobili abusivi, nelle contrade Poggio Muscello, Cugno Vela e Maddalusa.

La Valle dei templi di Agrigento è un sito archeologico riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità nel 1997. Nel 2001 sono già state demolite costruzioni abusive nella zona, tra cui alcuni abitati. La zona del parco archeologico dei templi è stata sottoposta a tutela fin dagli anni sessanta.

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