L’ufficio della contea di Rowan, nel Kentucky, ha rilasciato le prime licenze matrimoniali a coppie omosessuali, da quando, a fine giugno, la corte suprema di Washington ha legalizzato le unioni tra persone dello stesso sesso anche negli stati che non lo prevedevano. Finora non era stato autorizzato nessun matrimonio in quella contea, perché la cancelliera di fede apostolica Kim Davis si rifiutava di rilasciare i permessi alle coppie omosessuali in nome della libertà religiosa. Ma Davis è stata arrestata il 3 settembre e rimarrà in carcere fino a quando non accetterà di attenersi alla sentenza della corte suprema.

James Yates e William Smith avevano già fatto richiesta di licenza matrimoniale cinque volte, ma se l’erano sempre vista negare. Oggi, Brian Mason, funzionario dell’ufficio, ha dato loro il permesso di sposarsi. Yates e Smith sono i primi due uomini che ricevono l’autorizzazione nella contea di Rowan. Ora hanno trenta giorni di tempo per celebrare le nozze. Fuori dall’ufficio un sostenitore di Davis pregava contro l’omosessualità.

Davis ha ricevuto minacce di morte, così come uno degli avvocati delle coppie che le hanno fatto causa e il giudice che ne ha ordinato l’arresto. I sei vice della cancelliera si erano rifiutati di rilasciare licenze matrimoniali, anche a coppie eterosessuali, finché lei non fosse stata rilasciata e reintegrata nell’ufficio. Cinque di loro sono stati dissuasi dall’attenersi a questo proposito dall’autorità giudiziaria. Il sesto è rimasto fermo nella sua posizione: è il figlio di Davis, e non è stato incarcerato anche se ha intenzione di seguire l’esempio della madre.