Guantánamo diary in lizza per il premio letterario Samuel Johnson. Il libro, già tradotto in Italia, è la testimonianza di Mohamedou Ould Slahi, un ex detenuto nel carcere di massima sicurezza statunitense a Cuba. Dopo molte vicissitudini legate alla pubblicazione, è entrato tra i dodici titoli che si contendono il prestigioso premio britannico per la saggistica che sarà assegnato il 2 novembre.
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