In Burkina Faso l’esercito ha fatto un accordo con i golpisti per evitare violenze. La guardia presidenziale guidata dal generale Gilbert Diendéré, responsabile del colpo di stato del 17 settembre, ha accettato di liberare le strade di Ouagadougou e rientrare nelle sue basi. In cambio, i militari fedeli alle autorità di transizione si ritireranno a 50 chilometri dalla capitale.

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