Sale a 19 il numero dei morti nel bombardamento di un ospedale di Medici senza frontiere a Kunduz, in Afghanistan. L’ospedale è stato colpito “come effetto collaterale” dei raid aerei statunitensi in corso nella zona in sostegno delle truppe afgane contro i taliban, lo ha confermato la Nato. Dodici vittime erano dipendenti dell’organizzazione, sette pazienti tra cui tre bambini. Ci sono 37 feriti. Msf ha avvisato le autorità afgane e statunitensi che stavano colpendo un ospedale, ma gli attacchi sono continuati per più di mezz’ora.

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