Tre italiani su quattro sono favorevoli al riconoscimento delle coppie gay
Tre italiani su quattro sono favorevoli al riconoscimento delle coppie gay e alla comunione per i divorziati risposati. Lo sostiene un sondaggio dell’istituto Ipsos, pubblicato dal Corriere della Sera, in contemporanea con il terzo giorno del sinodo dei vescovi sulla famiglia. Il sondaggio è stato realizzato su un campione di 998 persone.
Secondo l’indagine di Ipsos, il 74 per cento degli italiani è d’accordo con il riconoscimento delle unioni omosessuali (37 per cento a favore dei matrimoni gay, 37 per cento contrario al matrimonio ma favorevole alle unioni civili). Contrario a qualsiasi forma di riconoscimento il 22 per cento, non sa il 4 per cento.
Nonostante l’opposizione della chiesa, anche la maggior parte (62 per cento) dei cattolici praticanti sembra favorevole: il 25 per cento di chi si definisce un fedele assiduo è d’accordo con i matrimoni gay, il 37 per cento è a favore delle unioni civili. Inoltre l’84 per cento dei cattolici praticanti sostiene che i divorziati risposati dovrebbero accedere alla comunione e alla confessione (49 per cento abbastanza favorevole, 35 per cento molto favorevole).
Nel frattempo, fa notare l’Afp, le unioni civili promesse dal governo di centrosinistra di Matteo Renzi sono ancora a un punto morto, visto che il progetto di legge è bloccato da una serie di emendamenti alla commissione giustizia del senato.