Alle sei del 9 ottobre sono cominciate le operazioni di sgombero del centro di cultura lgbt Atlantide dal cassero di Porta Santo Stefano, a Bologna. Il centro è stato sgomberato, dopo che il 6 ottobre era scaduto l’ ultimatum fissato dal sindaco della città Virginio Merola, nonostante le trattative in corso per l’assegnazione di un nuovo spazio. Le forze dell’ordine hanno bloccato la piazza con alcuni mezzi blindati. Gli agenti hanno portato fuori di peso le attiviste che si trovavano all’interno dei locali. Intanto nella piazza diverse persone hanno partecipato a un presidio per esprimere solidarietà al centro culturale sgomberato. Lo spazio era occupato da 15 anni.
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