Due imprenditori e un funzionario del comune sono finiti agli arresti domiciliari per una tangente da duemila euro. In cambio dei soldi pagati al funzionario, secondo l’accusa, gli imprenditori avrebbero ricevuto informazioni riservate sulle aziende che partecipavano ad alcuni appalti sulla manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande viabilità della capitale.
Tra le gare coinvolte c’è la prima assegnata dal comune per il Giubileo, che era già stata bloccata ieri dall’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone.
I due imprenditori, Luigi Martella e Alessio Ferrari, avrebbero consegnato la tangente a Ercole Lalli, funzionario del dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale. Quando Lalli è stato arrestato aveva con sé una busta con i soldi, tutti in contanti.
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