Gli inquirenti esaminano la scatola nera dell’aereo precipitato in Sinai. Secondo un ufficiale dell’aviazione russa che partecipa alle indagini, l’Airbus 321 su cui sono morte 224 persone si sarebbe spezzato mentre era in volo. Un gruppo jihadista in Egitto sostiene di averlo abbattuto, ma la rivendicazione è stata smentita sia dal Cairo sia da Mosca. Lufthansa, Air France Klm ed Emirates hanno smesso di sorvolare la penisola egiziana.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it