Per il governo del Cile è molto probabile che Pablo Neruda sia stato assassinato. Il ministero dell’interno cileno ha pubblicato un documento in cui si sostiene che è “chiaramente possibile l’intervento di terzi” nella morte del poeta premio Nobel per la letteratura avvenuta il 23 settembre del 1973, dodici giorni dopo il golpe militare che portò al potere il generale Augusto Pinochet.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it