L’assemblea nazionale ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza in Francia. La misura straordinaria era stata decretata dal presidente francese François Hollande subito dopo gli attentati del 13 novembre e domani dovrà essere confermata dal senato. Il premier Manuel Valls ha parlato del rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche e non ha escluso che il trattato di Schengen possa essere rimesso in discussione.

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