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Star wars. Il risveglio della forza. Cosa sappiamo dopo il giorno del ringraziamento

Star wars. Il risveglio della forza


Stando a un recente articolo di Variety Il risveglio della forza di JJ Abrams è di gran lunga il film più chiacchierato del 2015 sui social network. E la Disney non perde occasione per far crescere le aspettative prima dell’uscita del film, prevista per il 16 dicembre. Per festeggiare il giorno del Ringraziamento è stato diffuso un ultimo trailer, intanto Entertainment Weekly ha postato un video che svela alcuni dei segreti del nuovo droide BB-8. Ecco quello che abbiamo scoperto dopo aver analizzato entrambi i filmati sotto la lente del nostro mistico microscopio jedi.

Il leader supremo Snoke ottiene finalmente la risposta che aspettava.

La prima voce che abbiamo sentito nel primo teaser del Risveglio della forza, un anno fa, era quella di Andy Serkis, il leader supremo Snoke, che chiedeva: “C’è stato un risveglio… L’hai sentito?”. Dodici mesi dopo scopriamo che si sta rivolgendo a Kylo Ren, l’incappucciato epigono di Darth Vader , che risponde semplicemente: “Sì”. Questa dinamica farebbe pensare che i due nel nuovo film saranno l’equivalente di Palpatine e Vader, ma solleva anche ulteriori domande.

Kylo Ren è abbastanza importante da meritarsi il Death march theme

Come ha rivelato lo stesso Abrams, Ren è chiaramente il principale (e incappucciato) esponente del lato oscuro della forza, ma non è un sith. Il regista ha quindi messo da parte la celebre “regola dei due” del creatore di Guerre stellari, George Lucas, secondo la quale esistono solo due cavalieri oscuri alla volta? Ren si sta ancora allenando per diventare un sith? Questo significa dunque che anche Snoke non è proprio un sith e che potrebbero esserci altre due potentissimi praticanti del lato oscuro della forza da qualche parte? E se così fosse, perché Ren è comunque considerato così spaventoso da meritarsi l’inconfondibile Death march theme di John Williams, che accompagnava sempre l’apparizione di Darth Vader nella trilogia originale? È tutto molto oscuro e decisamente appassionante.

Finn è terrorizzato

Finn, lo stormtrooper deluso, diventato eroe della resistenza e maneggiatore di spada laser, interpretato da John Boyega, continua a essere una delle figure più enigmatiche del Risveglio della forza. All’inizio sembrava che si sarebbe allontanato dal lato oscuro in reazione all’indottrinamento che, come sappiamo, ricevono tutte le truppe e secondo cui Luke Skywalker era un malvagio cavaliere jedi che ha portato al crollo di un benevolo impero. Adesso sembra che Finn abbia visto qualcosa che lo spinge a cambiare bandiera, facendolo impazzire per la paura. Non può essere la capacità di Kylo Ren di usare la forza per controllare le persone, né l’esistenza della base Starkiller, tipo Morte nera. Sfuggire a entrambe sarebbe sicuramente un esercizio alquanto inutile. E allora di che si tratta? È chiaro che ci sono altri segreti da scoprire.

Di sicuro Ian prima spara (e poi chiede chi è)

Lucas e i fan hanno discusso per anni sul fatto che, in una prima versione della storia di Guerre stellari, nella cantina di Mos Esly Ian sparasse al cacciatore di taglie Greedo solo dopo che l’alieno aveva sparato a lui. Ma è chiaro che Abrams non si fa simili scrupoli nel dipingere l’anziano Solo come un tipo dal grilletto facile. È altrettanto chiaro che quella simpatica canaglia sa ancora destreggiarsi con un blaster.

Star wars. Il risveglio della forza

Il nuovo droide BB-8 potrebbe non essere affidabile come C1

Forse la principale rivelazione sul Risveglio della forza di questa settimana non si trova nel trailer. Entertainment Weekly, che ha avuto un accesso privilegiato al film di Abrams, ha pubblicato un’interessante post sul vivace droide arancione e bianco, che probabilmente all’inizio assiste il pilota Poe Dameron (Oscar Isaac) ma è stato visto in compagnia di Ray, interpretata da Daisy Ridley, e perfino a bordo del Millenium Falcon, nei trailer e negli spot televisivi.

In un nuovo video di Enterntainment Weekly, Anthony Breznican suggerisce che BB-8 sia “una sorta di simpatico coltellino svizzero del quale però, dicono i suoi creatori, è meglio non fidarsi totalmente”. Il robot usato per girare il film è dotato di vari pannelli che si aprono e da cui escono tutta una serie di strumenti utili, e questi non sono gli unici segreti del droide. Entertainment Weekly ritiene che anche gli esseri umani che hanno a che fare con BB-8 in Il risveglio della forza potrebbero non sapere tutto di lui, e che il vero scopo della macchina potrebbe non essere svelato fino all’uscita dei prossimi film. “Abrams e i progettisti hanno sempre immaginato BB-8 come qualcuno di piuttosto manipolatorio” , spiega Breznican. “Secondo loro il droide sa di essere carino, e che può convincere le persone facendo leva su questo. E quindi se ne serve come un bambino birichino per ottenere quel che vuole”.

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