L’accordo sul nucleare iraniano
14 luglio: L’Iran e il gruppo dei 5+1 (I cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu più la Germania) raggiungono un accordo storico sul programma nucleare di Teheran. Il punto centrale dell’accordo è la graduale sospensione della sanzioni contro Teheran in cambio dell’imposizione di limiti e controlli da parte delle potenze occidentali sul programma nucleare iraniano.
L’Iran permetterà agli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di entrare nei siti nucleari, anche in quelli militari, nel caso in cui l’Onu sospettasse delle attività legate all’arricchimento dell’uranio. Una commissione indipendente valuterà caso per caso e l’Iran avrà tre giorni per dare l’autorizzazione. Gli ispettori potranno provenire solo da un paese che ha relazioni diplomatiche con l’Iran.
Le trattative per arrivare all’accordo sul nucleare sono durate venti mesi e sono state osteggiate da Israele che teme che Teheran abbia la capacità di fabbricare la bomba atomica. Il 14 gennaio del 2016 cominceranno a essere ritirate le sanzioni economiche in vigore dal 2010, come conseguenza dell’accordo sul nucleare iraniano.