La fine del regime siriano di Bashar al Assad avrà effetti in tutta la regione. E stravolgerà l’ordine politico basato sulla forza dell’Iran Leggi
Maryam Firuzi ha viaggiato in Iran per quattro anni, percorrendo quasi sessantamila chilometri, per dare voce alle donne, scrive Arianna Rinaldo Leggi
La fine del regime siriano ridisegna gli equilibri del Medio Oriente, e non solo. La sconfitta di Assad infligge un duro colpo agli alleati di sempre: Russia e Iran. Leggi
Dopo aver conquistato Aleppo e Hama, il 6 dicembre la coalizione ribelle a guida jihadista ha proseguito la sua avanzata ed è ormai alle porte di Homs, che si trova lungo la strada per la capitale Damasco. Leggi
Il 5 dicembre una coalizione ribelle a guida jihadista ha conquistato la città di Hama, nel centro del paese, quattro giorno dopo aver assunto il controllo di Aleppo. L’esercito siriano ha riconosciuto di aver dovuto lasciare la città. Leggi
Per alcuni mesi gli attentati del 7 ottobre hanno rappresentato una frattura simbolica, ma non strategica, per il Medio Oriente. Non c’è stata una ripresa del processo… Leggi
Guinea Almeno 56 persone sono rimaste uccise nella calca che si è formata durante una partita di calcio il 1 dicembre allo stadio di Nzérékoré, la seconda città del… Leggi
Nel paese le porte del carcere non si aprono mai senza suscitare dubbi. Le ragioni della scelta di Teheran vanno cercate nelle diverse sconfitte subite nei conflitti regionali in corso. Leggi
Violenti combattimenti sono in corso tra l’esercito siriano e una coalizione ribelle a guida jihadista che sta avanzando verso la città strategica di Hama, nel centro della Siria, secondo l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Leggi
Il gruppo jihadista Hayat Tahrir al Sham (Hts) e i suoi alleati, che il 27 novembre hanno lanciato un’offensiva lampo contro le forze governative nel nordovest della Siria, sono arrivati il 29 novembre alle porte di Aleppo. Leggi
Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi
Il 22 novembre l’Iran ha annunciato di aver messo in servizio delle “centrifughe di nuova generazione” in risposta all’adozione di una risoluzione internazionale che esprime forte preoccupazione per le attività nucleari di Teheran. Leggi
Il futuro presidente si prepara a ridefinire la politica degli Stati Uniti con un entourage lealista e nazionalista e un programma chiaro: meno interventismo e più pressioni strategiche ed economiche nella diplomazia internazionale. Leggi
I leader dei paesi arabi e musulmani, riuniti l’11 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, hanno affermato che non potrà esserci pace in Medio Oriente finché Israele non si ritirerà dai territori occupati. Leggi
Una studente iraniana che si era spogliata in segno di protesta, dopo essere stata molestata dal personale della sicurezza dell’università Azad di Teheran, è stata arrestata…. Leggi
Il 6 novembre Hossein Simaei, il ministro iraniano della scienza, della ricerca e della tecnologia, ha definito “immorale” il comportamento della studente iraniana che si è spogliata in pubblico davanti a un’università di Teheran. Leggi
Le autorità iraniane hanno convocato il 21 ottobre le giornaliste Nilufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi (nella foto) per scontare una pena a cinque anni di prigione. Il 13 ottobre… Leggi
Nella sua rappresaglia contro Teheran, Israele potrebbe aver spianato la strada a operazioni future più ampie Leggi
Il 28 ottobre l’Iran ha eseguito la condanna a morte del dissidente tedesco-iraniano Jamshid Sharmahd, attirandosi le ire di Berlino e dell’Unione europea. Leggi
Israele ha annunciato sabato di aver effettuato attacchi “precisi e mirati” in Iran in risposta all’attacco del 1 ottobre, prendendo di mira in particolare basi militari. Leggi
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