Il futuro presidente si prepara a ridefinire la politica degli Stati Uniti con un entourage lealista e nazionalista e un programma chiaro: meno interventismo e più pressioni strategiche ed economiche nella diplomazia internazionale. Leggi
I leader dei paesi arabi e musulmani, riuniti l’11 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, hanno affermato che non potrà esserci pace in Medio Oriente finché Israele non si ritirerà dai territori occupati. Leggi
Una studente iraniana che si era spogliata in segno di protesta, dopo essere stata molestata dal personale della sicurezza dell’università Azad di Teheran, è stata arrestata…. Leggi
Il 6 novembre Hossein Simaei, il ministro iraniano della scienza, della ricerca e della tecnologia, ha definito “immorale” il comportamento della studente iraniana che si è spogliata in pubblico davanti a un’università di Teheran. Leggi
Le autorità iraniane hanno convocato il 21 ottobre le giornaliste Nilufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi (nella foto) per scontare una pena a cinque anni di prigione. Il 13 ottobre… Leggi
Nella sua rappresaglia contro Teheran, Israele potrebbe aver spianato la strada a operazioni future più ampie Leggi
Il 28 ottobre l’Iran ha eseguito la condanna a morte del dissidente tedesco-iraniano Jamshid Sharmahd, attirandosi le ire di Berlino e dell’Unione europea. Leggi
Israele ha annunciato sabato di aver effettuato attacchi “precisi e mirati” in Iran in risposta all’attacco del 1 ottobre, prendendo di mira in particolare basi militari. Leggi
Il 23 ottobre il presidente russo Vladimir Putin ha aperto il vertice dei Brics a Kazan, in Russia, affermando che sta emergendo “un mondo multipolare che metterà fine all’egemonia dell’occidente”. Leggi
Benjamin Netanyahu avrebbe garantito agli Stati Uniti che non colpirà le strutture petrolifere e nucleari iraniane. Ma finora non ha mantenuto molte promesse. Leggi
Il 14 ottobre un raid aereo israeliano ha ucciso ventuno persone nel villaggio cristiano di Aitou, nel nord del Libano, secondo il ministero della salute libanese. L’edificio colpito è stato ridotto in macerie. Leggi
Il 14 ottobre il gruppo libanese Hezbollah ha minacciato Israele di nuovi attacchi se proseguirà la sua offensiva in Libano, il giorno dopo un attacco con droni che ha ucciso quattro soldati israeliani in una base militare a sud di Haifa. Leggi
La sera del 10 ottobre l’esercito israeliano ha condotto due raid aerei contro i quartieri centrali di Beirut, che finora erano stati relativamente risparmiati dall’inizio della guerra contro Hezbollah. Leggi
Il 10 ottobre ventotto persone sono morte in un attacco israeliano contro una scuola che ospitava degli sfollati nella Striscia di Gaza, mentre l’esercito ha affermato di aver preso di mira un centro di comando di Hamas. Leggi
Non è solo questione di bilancio delle vittime o sfide geopolitiche. Il conflitto ha scardinato l’ordine globale degli ultimi decenni Leggi
La guerra contro Hamas e Hezbollah dimostra che l’equilibrio di potere in Medio Oriente è cambiato in modo irreversibile. Nessun paese arabo è disposto a intervenire per fermare Israele Leggi
L’8 ottobre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato la popolazione libanese di devastazioni paragonabili a quelle della Striscia di Gaza se non si libererà di Hezbollah. Leggi
Il 4 ottobre Ali Khamenei, la guida suprema dell’Iran, ha tenuto un discorso sulla situazione in Medio Oriente in cui ha affermato che Hezbollah e Hamas, alleati di Teheran, continueranno a combattere contro Israele. Leggi
Come sempre in Medio Oriente la legge del più forte s’impone senza risolvere nulla, scrive il giornalista libanese Samrani Leggi
Con l’offensiva in Libano, Tel Aviv vuole cambiare gli equilibri nella regione. Ma è più probabile che peggiori la situazione Leggi
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