Il Cremlino continua sulla pista cecena per l’omicidio di Boris Nemtsov. Il Comitato investigativo russo che indaga sull’omicidio del leader dell’opposizione russa, avvenuto nel febbraio del 2015, è pronto per incriminare ufficialmente cinque ceceni, detenuti da marzo, come esecutori materiali dell’omicidio. Ma diramerà un mandato d’arresto internazionale nei confronti di Ruslan Mukhudinov, sospettato di essere il mandante degli omicidi. Per l’opposizione l’inchiesta è solo un modo per coprire il coinvolgimento di figure di alto profilo del governo.

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