Una rivista cinese denuncia la censura di stato. Pechino ha ordinato al settimanale Caixin di cancellare dal proprio sito un’intervista a un consulente del Partito comunista che auspicava maggiore libertà d’espressione. Sorprendentemente, Caixin ha poi pubblicato un articolo in inglese in cui denuncia la vicenda. Dell’articolo è rimasta solo una copia su Google.

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