La mattina del 22 marzo a Bruxelles ci sono stati due attentati, che hanno causato 31 morti e 250 feriti. Ecco un riassunto della vicenda.
- Due esplosioni sono state avvertite verso le 8 nella zona delle partenze dell’aeroporto Zaventem, che si trova a 11 chilometri dal centro di Bruxelles. L’aeroporto è stato evacuato e tutti i voli sono stati sospesi.
- Un’altra esplosione è stata avvertita alle 9.11 nella stazione della metropolitana di Maelbeek, vicino alla sede delle istituzioni europee. La metropolitana è stata chiusa.
- Secondo un bilancio ufficiale, diffuso in serata dal ministero della sanità, i morti sono 31 (11 all’aeroporto di Zaventem e 20 nella metropolitana) e i feriti sono 250. Il bilancio potrebbe peggiorare.
- Tra i feriti ci sono tre italiani ma nessuno di loro è grave, ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi.
- Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo Stato islamico. L’attentato all’aeroporto è stato compiuto da tre uomini. Due si sono fatti esplodere, mentre il terzo, che è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza, sarebbe ancora vivo ed è attualmente ricercato.
- Le autorità stanno sentendo dei testimoni e sono in corso delle perquisizioni su tutto il territorio nazionale. Nel quartiere di Schaerbeek, durante una di queste perquisizioni, le forze dell’ordine hanno trovato una bomba e una bandiera dello Stato islamico.
- Il governo belga ha dichiarato l’allerta massima in tutto il paese. Il ministro dell’interno francese, Bernard Cazeneuve, ha detto che verranno mobilitati poliziotti supplementari per controllare le frontiere e i mezzi di trasporto pubblici. È stata chiusa la frontiera tra Belgio e Francia.
- Gli attacchi sono arrivati quattro giorni dopo l’arresto di Salah Abdeslam, uno dei terroristi che hanno realizzato gli attentati del 13 novembre a Parigi. Ma il coinvolgimento della cellula jihadista di Abdeslam al momento non è confermato. Il governo belga ha dichiarato che è “troppo presto” per fare collegamenti tra gli attacchi di Bruxelles e quelli del 13 novembre a Parigi.
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