Una donna somala si è data fuoco nel centro di detenzione di Nauru. È la seconda in pochi giorni ed è rimasta gravemente ferita. Nella stessa struttura, dove l’Australia rinchiude i migranti che cercano di arrivare nel suo territorio, c’era già stato un caso simile il 29 aprile, quando un iraniano è morto dopo essersi dato fuoco in segno di protesta durante la visita di alcuni funzionari dell’Onu.

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