Intercettazioni illegali in Macedonia, il presidente cancella l’amnistia per tutti i politici coinvolti.
Intercettazioni illegali in Macedonia, il presidente cancella l’amnistia per tutti i politici coinvolti. Gjorge Ivanov ha revocato l’amnistia, concessa due mesi fa, per gli ultimi 34 dei 56 politici e i funzionari implicati in uno scandalo di intercettazioni illegali che ha scosso il paese perché riguarda ventimila macedoni. Ivanov aveva già revocato l’amnistia per 22 persone a fine maggio. Il caso ha scatenato violente proteste nel paese e dure condanne a livello internazionale. L’instabilità politica ha spinto il governo a rinviare indefinitamente le elezioni legislative, previste per il 5 giugno.