Georgia, Moldova, Macedonia del Nord: questi tre paesi vivono situazioni molto diverse, ma tutte legate all’Unione europea. E potenzialmente da loro dipende anche la stabilità del continente. Leggi
Si sono aperte le urne nella Macedonia del Nord per il primo turno delle elezioni presidenziali, sullo sfondo di una questione decisiva per il futuro del paese: l’adesione all’Unione europea. Leggi
Gli abitanti dell’attuale Macedonia del Nord si sono sempre sentiti poco considerati. Ma una nuova generazione di artisti e attivisti è riuscita a superare i confini e a creare uno spazio condiviso di lingue e culture. Leggi
Se il 30 settembre vincerà il sì al nuovo nome e all’ingresso nell’Ue e nella Nato, potrebbe sparire una delle cause di instabilità nei Balcani. Leggi
Senza un vero motivo, la Grecia nega al suo vicino settentrionale l’uso del nome Macedonia da quando è diventato indipendente dalla Jugoslavia nel 1991. Leggi
Un commissario per il Russiagate, scontri in Venezuela e il nuovo governo francese: cosa succede nel mondo. Leggi
In gran parte del mondo l’espressionismo astratto non è più uno stile artistico all’avanguardia, ma c’è un paese in cui sta vivendo un revival: la Macedonia. Nella capitale Skopje gli artisti lavorano giorno e notte, colorando gli edifici e le statue pubbliche di tutti i colori dell’arcobaleno, con uno stile chiaramente ispirato a Jackson Pollock. Leggi
Il 24 maggio la polizia greca ha cominciato lo sgombero degli 8.500 migranti che si trovavano nel campo di Idomeni, al confine con la Macedonia. Tende e strutture sono state distrutte dalle ruspe. Una parte dei migranti è stata trasferita in strutture gestite dal governo greco e dai militari, ma molti altri si sono sottratti al sistema di accoglienza ufficiale e si sono accampati in campi improvvisati. Il reportage di Cosimo Caridi. Leggi
Sarebbero dovute arrivare delegazioni di avvocati, medici, psicologi, operatori umanitari per ricollocare in Europa i profughi che da mesi vivevano accampati al confine tra Grecia e Macedonia, invece hanno mandato migliaia di poliziotti in tenuta antisommossa per sgomberare le famiglie che erano in attesa di riprendere il loro viaggio o di trovare una sistemazione. Dove fallisce la politica, arriva l’ordine pubblico. Leggi
Idomeni è il più grande campo profughi della Grecia, “la Dachau dei nostri giorni” l’ha definita il ministro dell’interno greco. Una distesa di tende lungo la ferrovia al confine con la Macedonia. Dove prima c’era un valico di frontiera per accedere alla rotta balcanica, ora dodicimila persone aspettano di sapere quale sarà il loro futuro. I bambini sono quasi la metà. Leggi
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