È un sito di attualità e dibattiti su questioni europee, in dieci lingue.
È possibile difendere i diritti delle persone migranti se la politica erode lo stato di diritto? In Belgio, Grecia, Italia e Polonia, tre avvocate e un responsabile di advocacy spiegano l’importanza di costruire alleanze e di cambiare prospettiva. Leggi
L’autrice del romanzo Scompartimento n. 6, da cui è stato tratto l’omonimo film, teme che le interruzioni dei legami culturali e artistici con Mosca, spingano ancora di più la popolazione russa nelle braccia di Putin e del populismo bellico. Leggi
Dopo l’invasione dell’Ucraina, la guerra dell’agosto 2008 con la Russia è riaffiorata nella memoria collettiva dei miei concittadini, osserva lo scrittore Davit Gabunia, nonostante il governo cerchi in ogni modo di cancellare la realtà. Leggi
Quando lo scrittore polacco Leszek Jażdżewski ha saputo dell’invasione dell’Ucraina, si è sentito travolto dai ricordi e dall’insicurezza. È andato incontro ai rifugiati ucraini alla stazione ferroviaria, parlando la lingua della solidarietà. Leggi
Il premier Viktor Orbán non vuole essere direttamente coinvolto nel conflitto in Ucraina. Secondo lo storico ungherese György Dalos, un paese con poche risorse come il suo potrà permettersi ancora per poco questa strategia. Leggi
La guerra spaventa il paese confinante con l’Ucraina. La popolazione moldava, già scossa dalla guerra secessionista della Transnistria nel 1992, teme di essere raggiunta dal conflitto. Leggi
I mezzi di comunicazione vicini al presidente serbo celebrano le forze armate russe nella loro campagna contro Kiev. Un mix pericoloso di nazionalismo, propaganda e complottismo, osserva lo scrittore Tomislav Marković. Leggi
L’aggressione russa contro l’Ucraina ha le caratteristiche di una guerra di logoramento. Per mantenere la pace e la prosperità gli europei dovranno fare dei sacrifici, afferma il poeta bosniaco Faruk Šehić. Leggi
L’arrivo dei profughi ucraini fa riemergere tensioni legate al passato sovietico, a partire dalla questione della minoranza russa nel paese. Primo articolo di una serie sulla guerra in Ucraina vista da autori e autrici dell’Europa centrale e orientale. Leggi
Il passaggio alle energie rinnovabili per ridurre le emissioni tocca un tasto dolente per la Svezia: l’estrazione mineraria e la costruzione di parchi eolici nel nord del paese compromette la vita dei sámi, l’ultimo popolo indigeno d’Europa. Leggi
L’invasione dell’Ucraina segna una nuova crisi che coincide con la sconfitta dei partiti populisti e con l’accelerazione di altri cambiamenti. C’è però il rischio che l’Ue si concentri su posizioni antirusse invece che nella difesa dei suoi valori. Leggi
Lanciato nel 2015, il Fondo fiduciario di emergenza dell’Ue per l’Africa doveva promuovere la stabilità e combattere “le cause profonde della migrazione irregolare”. Secondo gli operatori del settore, però, i risultati sono discutibili. Leggi
La scrittrice e giornalista kosovara Blerina Rogova Gaxha era una bambina quando scoppiò la guerra nell’ex Jugoslavia. Ma l’infanzia non l’aveva preparata a quello che sarebbe successo dopo i bombardamenti della Nato del 1999. Leggi
Gli abitanti dell’attuale Macedonia del Nord si sono sempre sentiti poco considerati. Ma una nuova generazione di artisti e attivisti è riuscita a superare i confini e a creare uno spazio condiviso di lingue e culture. Leggi
Lo scrittore serbo Tomislav Marković era adolescente ai tempi della guerra degli anni novanta. Trent’anni dopo riflette sulle origini dell’odio. Quarta parte della serie sulla fine della Jugoslavia e il conflitto che seguì. Leggi
Per lo scrittore bosniaco Faruk Šehić nel 1992 cominciò una nuova vita: la sua città fu attaccata dagli estremisti serbi, e lui divenne prima rifugiato, poi combattente. Da allora le sue giornate sono scandite da un altro ritmo. Leggi
Lo scrittore croato Zoran Žmirić racconta i traumi della guerra e come sia nato un sistema corrotto e clientelare in vigore ancora oggi. Il secondo articolo di una serie dedicata alla disgregazione della Jugoslavia. Leggi
Perché la Jugoslavia è crollata? E come accettare la perdita della sua straordinaria ricchezza culturale? A trent’anni dello scoppio delle guerre, le riflessioni dello scrittore sloveno Drago Jančar nel primo articolo di una serie dedicata alla disgregazione del paese balcanico. Leggi
Il complottismo comincia a prosperare quasi come effetto collaterale della propaganda populista che però non è stata affatto un’esclusiva di formazioni come Lega e M5s. Leggi
Alla vigilia delle elezioni americane, il politologo olandese Cas Mudde illustra gli scenari possibili e le loro conseguenze per gli equilibri internazionali, soprattutto in Europa. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati