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Le amministrative 2016

Domenica 19 giugno si è votato in 126 comuni per i ballottaggi delle elezioni amministrative italiane. Il primo turno si è svolto il 5 giugno. 

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I risultati definitivi dei ballottaggi del 19 giugno

La nuova sindaca di Torino Chiara Appendino, il 9 aprile 2016. (Marco Alpozzi, Lapresse)

Il 19 giugno in Italia si è votato per i ballottaggi delle elezioni comunali. Molto positivi i risultati del Movimento 5 stelle, che ha conquistato Roma e Torino, dove hanno vinto le sue candidate Virginia Raggi e Chiara Appendino. Appendino ha vinto a sorpresa contro il sindaco uscente Piero Frassino, dopo essere stata in netto svantaggio al primo turno.

A Milano Giuseppe Sala del Partito democratico ha sconfitto di misura Stefano Parisi del centrodestra. A Bologna e a Napoli si sono riconfermati i sindaci uscenti: Virginio Merola e Luigi de Magistris. L’affluenza è stata in calo rispetto al primo turno: 50,5 per cento.

Benevento. Clemente Mastella, ex ministro dei governi Berlusconi e Prodi e leader di una lista civica appoggiata da Forza Italia e Unione di centro, ha vinto nettamente con il 62,8 per cento dei voti. Il candidato del Pd, Raffaele Del Vecchio, si è fermato al 37,1 per cento.

Bologna. Il sindaco uscente Virginio Merola è stato riconfermato con il 54,6 per cento dei voti. La candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni si è fermata al 45,3 per cento.

Grosseto. Il comune è tornato al centrodestra dopo dieci anni di governo di centrosinistra: Antonfrancesco Vivarelli Colonna è il nuovo sindaco dopo aver raccolto il 54,8 per cento dei voti contro il 45,1 di Lorenzo Mascagni.

Latina. L’indipendente Damiano Coletta è il nuovo sindaco di Latina con il 75 per cento dei voti (al primo turno aveva preso il 22 per cento). Coletta si era presentato con la lista civica Latina bene comune. Il suo avversario, Nicola Calandrini, che guidava una lista civica sostenuta da Fratelli d’Italia e altri partiti di centrodestra, era in testa al primo turno, ma al secondo turno si è fermato al 24,9 per cento.

Milano. Nel capoluogo lombardo il candidato del centrosinistra Giuseppe Sala, ex amministratore delegato dell’Expo, ha vinto le elezioni con il 51,7 per cento, mentre il candidato del centrodestra Stefano Parisi si è fermato al 48,3 per cento.

Napoli. Il sindaco uscente Luigi de Magistris, appoggiato da una lista civica (Democrazia autonomia, DemA) sostenuta anche da Sel-Si e Possibile, ha vinto le elezioni con il 66,8 per cento dei voti. Gianni Lettieri del centrodestra ha preso il 33,1 per cento.

Novara. Nella città piemontese ha vinto con il 57,7 per cento Alessandro Canelli, candidato di Lega nord e Fratelli d’Italia. Il candidato del Pd, Andrea Ballarè, si è fermato al 42,2 per cento.

Ravenna. Ha vinto Michele De Pascale, candidato del centrosinistra, con il 53,3 per cento, seguito da Massimiliano Alberghini del centrodestra che ha preso il 46,6 per cento.

Roma. La candidata del Movimento 5 stelle Virginia Raggi ha vinto con il 67,1 per cento dei voti, mentre Roberto Giachetti del Partito democratico ha preso il 32,8 per cento. Raggi era in vantaggio anche al primo turno.

Torino. Il sindaco uscente del Partito democratico, Piero Fassino, è stato sconfitto a sorpresa dalla candidata del Movimento 5 stelle Chiara Appendino con il 54,5 per cento delle preferenze. Fassino, che al primo turno era in vantaggio con il 41,8 per cento, si è fermato al 45,4 per cento al secondo turno.

Trieste. Il candidato del centrodestra, Roberto Dipiazza, ha preso il 52,6 per cento e ha vinto contro il candidato del centrosinistra Roberto Cosolini fermo al 47,4 per cento dei consensi.

Varese. Dopo 23 anni, il Pd ha conquistato la città battendo la Lega nord. Davide Galimberti è il nuovo sindaco con il 51,8 per cento dei voti contro il 48,1 di Paolo Orrigoni.

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