Domenica 19 giugno si è votato in 126 comuni per i ballottaggi delle elezioni amministrative italiane. Il primo turno si è svolto il 5 giugno.
A giugno 1.363 comuni italiani hanno votato per rinnovare il sindaco, la giunta e il consiglio comunale. Il primo cittadino ha il compito di nominare i suoi collaboratori, ovvero la giunta comunale. Di norma, ciò avviene durante la prima seduta del consiglio comunale, prevista entro dieci giorni dalla proclamazione a sindaco. Leggi
Al secondo turno delle elezioni amministrative del 19 giugno in Italia si è votato in 126 comuni e sono stati eletti i sindaci di cinque grandi città: Roma, Milano, Napoli, Bologna e Torino. Come funziona l’insediamento del primo cittadino? Leggi
Il risultato dell’ultima tornata elettorale dice di un bisogno di rinnovamento, ma non dice con chiarezza quale altra prospettiva si stia aprendo alla rappresentanza, o, più in generale, alla partecipazione intesa come impegno civile o agire politico. Leggi
Due giovani donne moderate e determinate, trasversali e discrete, hanno rottamato senza spocchia e senza urla il rottamatore Renzi, il suo inguaribile bullismo politico e il suo partito tutt’intero, che d’un tratto appare invecchiato d’un secolo. Il dato è tanto netto che nemmeno lo stesso Pd ha provato a offuscarlo nella nota ufficiale emessa in piena notte, anche se Renzi, attraverso i suoi giornalisti di fiducia (chiamiamoli così), fa sapere che non ha perso per un eccesso ma per un difetto di nuovismo, rottamazione e sicumera, e che dunque insisterà. Leggi
Una sconfitta drammatica per il Partito democratico, un vero trionfo per il Movimento 5 stelle: è univoco il risultato delle comunali. Era nei conti che l’M5s conquistasse Roma, ma la vittoria a Torino non era altrettanto scontata. Due donne – nella capitale Virginia Raggi, di 37 anni, e a Torino Chiara Appendino, di 32 anni – sono i volti di questo successo su tutta la linea ottenuto dopo una campagna in cui il grande assente è stato Beppe Grillo Leggi
La sconfitta clamorosa del Partito democratico alle elezioni amministrative è l’esito scontato di una strategia politica non fatta per durare. La vittoria del Movimento 5 stelle a Roma e a Torino, e di De Magistris a Napoli, è soprattutto una risposta franca all’arroganza di una classe politica incapace di ammettere gli errori e porvi rimedio. Leggi
Il 19 giugno in Italia si è votato in 126 comuni per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Il primo turno si era svolto il 5 giugno. Positivo il risultato del Movimento 5 stelle, che ha conquistato Roma e Torino, dove hanno vinto le sue candidate Virginia Raggi e Chiara Appendino. Leggi
Ecco chi sono i sindaci di Roma, Milano, Bologna, Torino e Napoli che sono stati eletti nei ballottaggi del 19 giugno. Leggi
Chiara Appendino del Movimento 5 stelle è la nuova sindaca di Torino, mentre Virginia Raggi è la nuova sindaca di Roma. A Milano Beppe Sala del Partito democratico ha sconfitto di misura Stefano Parisi del centrodestra. A Bologna e a Napoli si riconfermano i sindaci uscenti: Virginio Merola e Luigi de Magistris. Tutti i risultati nelle città con più di centomila abitanti. Leggi
Piero Fassino del Partito democratico, sindaco uscente di Torino, ammette la sconfitta alle elezioni amministrative. Leggi
Dopo la diffusione dei primi exit poll e delle prime proiezioni il candidato a sindaco di Roma del Partito democratico Roberto Giachetti ha ammesso la sconfitta. Leggi
Secondo i risultati quasi definitivi Chiara Appendino del Movimento 5 stelle è la nuova sindaca di Torino, Virginia Raggi è la sindaca di Roma. A Milano Beppe Sala sconfigge di misura Stefano Parisi. A Bologna e a Napoli si riconfermano i sindaci uscenti: Virginio Merola e Luigi De Magistris. Leggi
Gli esponenti del Movimento 5 stelle fanno spesso riferimento alle vittorie di Manuela Carmena e di Ada Colau alle amministrative di Madrid e Barcellona nel maggio del 2015. Le due sindache spagnole sono prese come esempio, perché entrambe erano appoggiate da Podemos, il partito nato dal malcontento verso i partiti tradizionali, contro la corruzione e l’austerità. Ma il paragone finisce qui. Leggi
Dopo il primo turno delle elezioni che si è svolto il 5 giugno, a due settimane di distanza, 125 comuni andranno al ballottaggio il 19 giugno, tra cui venti capoluoghi. Il punto della situazione nelle città con più di centomila abitanti. Leggi
Anche a Bologna il 19 giugno si andrà al ballottaggio per decidere il futuro sindaco della città. “Adesso non è semplicemente Merola contro Borgonzoni, è un referendum sull’idea di città che vogliamo”. Leggi
Astenersi è “tenersi lontano da”. Il verbo suggerisce un gesto calmo della mano, un no grazie, un allontanare il calice pur non essendo astemi. Ma appena urta contro le elezioni, ecco che ci allarma come una borsa abbandonata in un vagone della metro. Leggi
Il 19 giugno a Napoli si tornerà alle urne per decidere al ballottaggio chi sarà il prossimo sindaco della città, tra il sindaco uscente Luigi de Magistris, candidato con una coalizione di liste civiche indipendenti, e Gianni Lettieri, candidato del centrodestra. Dagli asili, al diritto alla salute fino al reddito di sostegno sociale: ecco le priorità dei due candidati che al primo turno hanno preso rispettivamente il 42,8 per cento e il 24 per cento. Leggi
Torino negli ultimi anni ha dovuto affrontare disoccupazione, nuove povertà, emergenza casa. Ecco qual è lo spazio riservato al sociale dalla candidata cinque stelle Chiara Appendino, e dal candidato del Pd Piero Fassino che si affronteranno nel ballottaggio del 19 giugno. Leggi
Dall’accoglienza dei migranti all’assistenza dei disabili la candidata dei cinquestelle e il candidato del Partito democratico hanno una visione diversa del welfare a Roma. Leggi
Stanca, impoverita, disincantata, la società italiana si è svegliata domenica mattina un po’ meno pigra del solito e ha dato al sistema politico due segnali inaggirabili. Il primo: la narrativa renziana dell’ottimismo forzato, del riformismo forzoso e del leaderismo rafforzato non convince e non vince. Il secondo: il bipolarismo italiano, già morto alle elezioni politiche del 2013, adesso è anche sepolto. Leggi
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